I topi maschi ne risentono se le madri assumono dosi normali
Il paracetamolo in gravidanza potrebbe ''ovattare'' la mascolinità, indurre uno sviluppo alterato dell'area del cervello collegata alle ''caratteristiche mascoline'' e quindi portare a un deficit di comportamenti prettamente maschili nei nascituri. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Reproduction e condotta su animali presso l'Università di Copenaghen. Già in passato altri studi hanno sollevato dei dubbi sulla sicurezza del paracetamolo in gravidanza: alcuni ad esempio lo hanno collegato a un possibile aumento di rischio di disturbi del comportamento, iperattività o addirittura autismo. Altri a una riduzione dell'ormone maschile testosterone in utero.
In questo lavoro, su topolini, si è osservato l'effetto di dosi di paracetamolo simili a quelle raccomandate per le gestanti. Gli esperti hanno visto che i nascituri di sesso maschile mostrano comportamenti meno maschili, insomma non mettono in atto comportamenti tipici del maschio, come il ''marcare il territorio''. Inoltre, come avviene quando il feto maschio risente di una carenza di testosterone in utero, nei topolini le cui mamme hanno assunto paracetamolo risulta sensibilmente ridotto il volume di un'area del cervello legata a caratteristiche maschili. Si tratta naturalmente di uno studio preliminare, concludono i ricercatori, ma è l'occasione in più per raccomandare cautela nell'assunzione di farmaci in gravidanza.
fonte: ansa
Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"
Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita
Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"
Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore
Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita
Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"
Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti